Mare agitato - Pericoli del mare

I pericoli del mare: quali sono e come prevenirli

L’estate è forse il momento maggiormente desiderato. Al pensiero dell’estate si associa un bel tuffo in acqua ma, spesso, si dimenticano i pericoli del mare. Purtroppo, infatti, capita che si abbassa il livello di attenzione e ci si dimentica che questo luogo può nascondere anche insidie. Meduse, colpi di calore, natanti e congestioni sono le insidie principali.

Agli ingressi degli stabilimenti balneari, ma anche in molte spiagge libere molto frequentate, sono affissi cartelli con le regole base per i bagnanti, ma il più delle volte la gente non vi presta attenzione ritenendo questi avvisi inutili.
Nulla di più sbagliato perché i pericoli del mare sono sempre in agguato e le persone dovrebbero ricordarsi che le precauzioni non sono mai troppe.

Colpo di calore

Il colpo di calore è una forma di ipertermia; è causato da un repentino incremento della temperatura corporea. Quando un soggetto viene sottoposto ad un intenso stress termico i meccanismi deputati alla termoregolazione possono fallire.

Ne abbiamo parlato in dettaglio nel nostro articolo – Colpo di calore: sintomi e rimedi – che consigliamo di leggere perchè rappresenta un problema non solo al mare ma anche mentre si pratica sport o si lavora.

Meduse e tracine

Capita di imbattersi in queste due specie di animali, un incontro che non è affatto piacevole. Alcuni tipi di meduse, per fortuna non tutte, quando entrano in contatto con la pelle, rilasciano un liquido che causa ustioni e arrossamento della cute.

Le tracine, dette anche “pesci ragno”, invece sono una specie che vive nei fondali sabbiosi e la loro puntura causa rigonfiamento e arrossamento della parte colpita con annesso dolore.

In entrambi i casi è difficile stare lontani da questi animali quando si entra in acqua. Quando ci si ferisce prima cosa da fare è disinfettare la parte con acqua calda e ammoniaca; se il gonfiore non passa poi meglio rivolgersi ad un medico.

Congestioni

Le congestioni, anche se il termine giusto è sincope da idrocuzione, sono uno dei peggiori pericoli del mare. Una congestione si verifica quando le persone si buttano nell’acqua fredda dopo un lauto pasto col rischio di abbassare troppo velocemente la temperatura corporea e del sangue, con conseguente rallentamento della digestione.

Una congestione si manifesta con crampi, sudorazione, pallore e nei casi più gravi perdita di conoscenza.

Questi sono i nostri consigli per ridurre il rischio di una congestione:

  • dopo aver mangiato è sempre bene aspettare almeno un paio d’ore prima di fare il bagno
  • immergersi sempre un po’ per volta se si è accaldati e non bere bevande ghiacciate

Nel caso in cui una persona si sentisse male in acqua questa va immediatamente soccorsa e, in caso di brividi, diarrea o svenimento, portarla subito al pronto soccorso.

Anche in questo caso ne abbiamo parlato in modo più dettagliato in un nostro altro articolo: Sincope da idrocuzione: cos’è e come prevenirla.

Imbarcazioni e moto d’acqua

I natanti sono forse il pericolo peggiore. Il non rispetto delle regole basilari da parte dei conduttori molto spesso provoca incidenti anche mortali. Se si nota una moto d’acqua o una imbarcazione sotto costa, non rispetta le boe di segnalazione o che naviga troppo vicino ai bagnanti allerate immediatamente le autorità competenti e il gestore dello stabilimento al fine di evitare possibili incidenti.

Le eliche, gli impatti a forte velocità sono fonte di incidenti ogni anno. Nel caso di incidente se la situazione è grave chiamare il immediatamente il 118 o, se attivo, il numero unico 112.

Crampi

I crampi rappresentano un frequente fastidio che molte volte viene sottovalutato. Si verificano mentre rappresentare un’insidia soprattutto se si è da soli in acqua e lontani dalla riva.

La cosa migliore è non spingersi dove non si tocca se non si è ben allenati e, magari, usare una tavoletta a cui appoggiarsi.

Come sempre consigliamo di prestare la massima attenzione a ciò che ci circonda. Rispettare le indicazioni che vengono date dalle autorità competenti e in caso di comportamenti pericolosi avvisare chi di dovere. La prevenzione è sempre la miglior arma per prevenire i pericoli.

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