Truccatori e simulatori della Croce Rossa Italiana

Truccatori e Simulatori della Croce Rossa Italiana

Riuscire ad intervenire in modo adeguato e tempestivo su di un soccorso è tra la formazione principale dei Volontari della CRI. Le simulazioni e gli aggiornamenti fatti utilizzando appositi manichini sono importanti ma la realtà è ben altra cosa. Per tale motivo è importante simulare il più realisticamente possibile i vari scenari.

Infatti, intervenire in simulazioni di infortuni ricreati realisticamente aiuta ad immedesimarsi negli scenari che si presenteranno innanzi: la sola immaginazione non è mai sufficiente a riprodurre quel complesso di reazioni psicologiche innescate, in quantità ed in maniera diversa dalla visione di un vero ferito o una situazione drammatica.

Per dare massimo realistmo alle simulazione vengono in aiuto i Truccatori ed i Simulatori della Croce Rossa Italiana.

Chi sono i Truccatori ed i Simulatori?

I Truccatori ed i Simulatori della Croce Rossa Italiana sono Volontari adeguatamente istruiti a specifiche tecniche di trucco, recitazione e scenografia. Tecniche volte a rendere quanto più reale possibile la simulazione di un evento che produca eventi traumatici sulla persona.

Truccatori e Simulatori collaborano insieme nella preparazione della simulazione e nell’allestimento della scenografia, e partecipano attivamente all’organizzazione e al coordinamento delle simulazioni per quanto di competenza.

Molteplici sono gli impieghi in cui i Truccatori ed i Simulatori possono essere utilizzati:

  • formazione e verifica del personale formato:
    • trucchi e/o simulazioni durante i corsi di formazione e durante la prova d’esame
    • gare di primo soccorso
    • esercitazioni di maxi emergenze e di protezione civile
  • verifica dei sistemi di sicurezza nelle aziende (ex D.lgs 626/94 e D.Lgs. 81/2008 e succ. integraz.) pre, post e durante i corsi di formazione promozione delle attività:
    • manifestazioni per la promozione delle campagne di informazione (es. educazione stradale, Catena del soccorso, Gesti salva vita, Norme igieniche e di primo soccorso, pregiudizio e diversità, etc.)
    • manifestazioni di promozione delle attività di CRI (soccorso qualificato e in emergenza, etc.)

Michele Malvasi e Gennaro Bartolomeo - Truccatore e Simulatore CRI

La storia dei Truccatori e Simulatori

Le prime notizie certe sull’impiego dei truccatori e dei simulatori risalgono alla seconda Guerra Mondiale (1939 – 1944). Da alcuni documenti risulta infatti che l’esercito Britannico, in occasione dell’ultima guerra mondiale, impiegò attori professionisti truccandoli e facendo loro interpretare gli scenari d’incidente più ricorrenti sui teatri di guerra.

Lo scopo era quello di preparare, psicologicamente oltre che professionalmente, il personale sanitario alla visione di ogni sorta di ferite e traumi che si potevano verificare in situazioni di guerra in modo da acquisire “freddezza e coraggio” indispensabili per operare nei momenti di emergenza, quali appunto quelli in caso di conflitto armato.

In Gran Bretagna, Danimarca e Svizzera nel 1944, poi in Francia nel 1950 e Svezia nel 1953, furono divulgati i fondamenti di base e creati i primi espedienti per rendere, con la loro applicazione, più veritiere le situazioni che si voleva simulare.

La Germania fu il Paese in cui fu data maggiore importanza alla materia. Con la creazione di schede per la riproduzione dei vari tipi di ferita. Sempre in Germania, nel 1951, furono create, con materiale gommoso, ferite, traumi e lesioni da applicare sulle persone impiegate nelle diverse simulazioni.

Questo tipo di materiale presentava però alcuni problemi, in quanto doveva venire fissato al corpo del simulatore con elastici, cerotti o altro materiale adesivo. Inoltre, pur avendo una rassomiglianza notevole con la ferita reale, si poteva notare anche a distanza l’applicazione sul simulatore e, pertanto, il risultato finale non era ottimale.

Nel 1954, distribuiti dalla Croce Rossa giovanile tedesca apparvero i primi “fogli” per la rappresentazione realistica di un incidente. Nel 1955 furono trasformati in opuscoli e distribuiti sul territorio in diverse edizioni.

Sulla base della negativa esperienza avuta con l’uso di modelli di ferita prodotti in materiale gommoso, nel 1964 fu prodotta la prima cassettina per trucchi “Mehlem 64” che dal 1984 viene usata con grandissimo successo dalla Croce rossa Tedesca. Nello stesso tempo furono elaborate diverse dispense da impiegare come materiale didattico nei diversi livelli di formazione.

In Italia…

In Italia il Gruppo Truccatori nasce molti anni dopo. Nel 1983, nel Friuli Venezia Giulia, a Mione, si svolse il 1° corso per Truccatori tenuto da Istruttori della Croce Rossa Tedesca.

In seguito il Piemonte fu la prima Regione a dare un’organizzazione definita al gruppo dei truccatori, provvedendo a censirli e documentandone singolarmente l’attività svolta; nominando per la prima volta i Delegati Tecnici ai vari livelli e uniformando, su tutto il territorio regionale, la formazione dei truccatori.

Nel Marzo del 1997 si svolse a Castelnuovo di Porto (Roma), con la collaborazione fattiva di due docenti attestati della Croce Rossa Tedesca, il primo Corso Nazionale per Istruttori di Trucco.

A Roma l’Ispettorato Nazionale ritenne che tale gruppo necessitava di un responsabile nazionale, così nello stesso anno il V.d.S. Giuseppe Giordana, già Delegato Tecnico Regionale del Piemonte, venne nominato Delegato Tecnico Nazionale per i Truccatori e i Simulatori.

Intervenire in simulazioni di infortuni ricreati realisticamente aiuta a immedesimarsi il più possibile negli scenari che si presenteranno innanzi nelle situazioni: la sola immaginazione non è mai sufficiente a riprodurre in noi quel complesso di reazioni psicologiche innescate, in quantità e in maniera diversa dalla visione di un vero ferito (il nostro istinto di conservazione rifugge e censura certe idee e reazioni per provocare le quali è necessario vedere e toccare).

Le ricostruzioni realistiche di incidenti non possono essere improvvisate, ma devono essere riprodotte nei minimi dettagli con tecniche particolari e personale altamente specializzato. Da quel momento in poi fu tutto un susseguirsi di attività, di crescita, di formazione e diffusione in tutto il territorio nazionale.

Nel 1998 venne istituito il Magazzino Nazionale del materiale per il trucco con sede a Cuneo. Nell’ottobre del 1998 fu organizzato il 2° Corso Istruttori di Trucco e contemporaneamente il 1° Corso Nazionale per Formatori Istruttori di Trucco, che si svolse presso il Comitato Locale di Borgo S. Dalmazzo (CN). Nello stesso anno, presso il Comitato Provinciale di Udine, venivano formati i primi simulatori attestati della Croce Rossa Italiana.

Con O.C. N°1378 del 17 luglio 2003 fu approvato il Regolamento Nazionale Truccatori e Simulatori nonostante numerosi ampliamenti e aggiornamenti accorsi durante gli anni.

I Truccatori ed i Simulatori oggi

Numerosi Truccatori, Simulatori e Istruttori hanno partecipato alle più importanti manifestazioni a livello nazionale ed europeo quali: gare di Primo Soccorso, esercitazioni in vari Regioni e innumerevoli attività per aziende od Enti extra Croce Rossa. Di particolare rilievo sono le collaborazioni con il Consorzio Piemonte Emergenza 118, con le A.S.L. e A.N.P.A.S. del Piemonte, Lombardia e Toscana, con alcune Misericordia, con la Base Militare Americana di Vicenza e di Pisa, con l’American Red Cross, con l’Esercito Italiano e l’ONU. Non ultimo la collaborazione con altre società di Croce Rossa fra cui la Germania, Spagna, Belgio, Olanda, l’Inghilterra, Paraguay e Panama.

Gli operatori della Croce Rossa Italiana hanno inoltre contribuito alla realizzazione di trucchi cinematografici in alcuni films, fiction, documentari e trasmissioni televisive.

Oggi l’attività del Gruppo è sempre in continua espansione con lo studio di nuovi materiali e tecniche da impiegare, con la formazione continua di tutto il personale preposto. Formazione uniforme in tutto il territorio della Croce Rossa italiana che consente di poter collaborare in ogni occasione senza alcun problema.

Negli ultimi anni inoltre sono stati portati avanti diversi gemellaggi e collaborazioni con le altre Società Nazionali di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa con lo scopo di uniformare a livello Mondiale la materia, scambiando informazioni e materiali, alla stessa stregua dei principi che da sempre animano il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa.

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