Ponte Morandi Genova. Volontati CRI specializzati OPEM durante i soccorsi

Il ruolo della Croce Rossa Italiana nella Protezione Civile

In un nostro precedente articolo (La Protezione Civile Nazionale: cos’è e come funziona) abbiamo parlato della macchina di Protezione Civile. Un complesso ed efficace sistema per la prevenzione, monitoraggio e soccorso in caso di necessità.

Ma qual’è il ruolo della Croce Rossa Italiana nella Protezione Civile? Cosa fa con i suoi numerosi Volontari e dipendenti? Vediamolo insieme.

Il ruolo della CRI nella Protezione Civile

La Croce Rossa lavora quotidianamente per divulgare una corretta cultura della prevenzione e riduzione del rischio. Tra i suoi compiti la Croce Rossa Italiana garantisce, grazie ai suoi appartenenti, una pronta ed efficace risposta alle emergenze che possono verificarsi sia sul territorio nazionale che internazionale.

In caso di calamità naturali la CRI contribuisce alla macchina di Protezione Civile con mezzi e personale qualificato al soccorso e all’assistenza sanitaria, all’allestimento di strutture sanitarie e socio-sanitarie da campo, di posti di pronto soccorso (PMA) e campi per ospitare la popolazione e, ovviamente, i soccorritori.

Grazie ai suoi Volontari e dipendenti – specificatamente formati – partecipa alla ricerca dei dispersi e al loro ricongiungimento con le famiglie.

I compiti della CRI sono anche a livello tecnico. Grazie a strutture campali e personale specializzato la Croce Rossa è in grado di garantire, ad esempio, la potabilizzazione delle acque a supporto delle strutture sanitarie e servizi di produzione e distribuzione pasti.

La CRI può inoltre dispiegare, a poche ore dall’evento, nuclei di valutazione composti da personale con competenze di gestione dell’emergenza, sanitarie, tecnico logistiche, socio assistenziali e psicologiche.

La struttura per la gestione delle emergenze

L’organismo della Croce Rossa Italiana che si occupa della gestione delle emergenze nazionali ed internazionali è l’Unità di Crisi Nazionale. La Sala Operativa Nazionale (SON), attiva h24 7/7, è la struttura a capo del monitoraggio e della raccolta dati. Da questa sala vengono coordinate tutte le operazioni di intervento, soccorso e assistenza in condizioni di emergenza o di possibile emergenza.

La SON, oltre a restare in contatto con la postazione CRI in Sala Italia, si avvale dell’apporto dei suoi analoghi regionali e locali (Sala Operativa Regionale – SOR – e Sala Operativa Locale – SOL), così da poter fornire dati e informazioni sulle attività in corso.

Il Presidente nazionale e il suo Delegato nazionale per le attività di emergenza pianificano gli interventi di protezione civile, assicurando la direzione unitaria e il coordinamento di tutte le strutture nazionali, territoriali e di supporto oltre ad occuparsi di pianificare la formazione del personale volontario e dipendente.

Croce Rossa Italiana - Soccorsi Speciali

Gli OPEM – OPeratori in EMergenza

Per poter operare durante le emergenze i Volontari della Croce Rossa Italiana devono seguire e superare un apposito corso di formazione. Il corso per Operatori nel settore emergenza (OPEM), consiste nella formazione di base per tutti gli interessati a svolgere attività nel settore di Protezione Civile.

Il superamento di questo corso consente di accedere successivamente ai corsi di specializzazione e formazione previsti in questo settore.

Diverse sono le nozioni che vengono trattate, lezioni che vengono tenute da docenti provenienti anche da tutta Italia. Vengono fornite nozioni su etica, normative, strutture e materiali nelle aree di emergenza, sicurezza degli operatori, norme antincendio, orientamento e cartografia, aspetti psicologici riguardanti vittime e soccorritori.

È evidente come la formazione del personale volontario sia importante per poter intervenire con maggior prontezza laddove la situazione richiede l’attivazione e l’intervento della macchina di Protezione Civile.

Operatori ricerca e soccorso – SMTS

L’acronimo S.M.T.S. – Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali indica gli operatori della CRI specializzati in ricerca e soccorso. È composto da personale con una spiccata vocazione e preparazione sanitaria, nonché, da conoscenze e competenze in varie materie culturali, scientifiche e tecniche come alimentazione e nutrizione, cartografia e orientamento, meteorologia, prevenzione e protezione dai rischi, psicopatologia del disperso, lavoro e soccorso con funi.

Queste peculiarità distinguono positivamente questa figura da altre simili nel campo del soccorso. Vale la pena, in tal senso, enfatizzare la natura dei primi caratteri, rispetto agli altri, poiché l’uso di sistemi di accesso, posizionamento e soccorso con funi (tecniche di lavoro e soccorso su fune), rappresenta soltanto un mezzo con cui intervenire in determinati scenari incidentali.

La Croce Rossa Italiana impiega il personale ed i mezzi dei S.M.T.S. per l’assolvimento dei propri compiti statutari ed in particolare, in tutte le situazioni ove siano necessarie le conoscenze, le competenze e le risorse umane e strumentali, caratteristiche dei S.M.T.S.

I SMTS, in special modo, sono chiamati ad intervenire ed operare in scenari caratterizzati da fattori di tipo sociale, ambientale ed accidentale, in situazioni che a titolo esplicativo potrebbero essere elencate come segue: ricerca e soccorso persone disperse e/o scomparse in superficie, sotto frane e smottamenti, disperse e/o sepolte sotto le macerie, vittime di eventi atmosferici ed altre cause accidentali, come intense precipitazioni nevose e alluvioni; soccorso ed evacuazione di persone da edifici civili e impianti industriali, infrastrutture e sistemi di trasporto (viadotti, ponti, gallerie, metrò), spazi confinati (cunicoli, pozzi, silos).

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